Una foto fatta per diletto, che però ti compare davanti all’improvviso e dopo poco te la ritrovi pronta.

Quest’allegra coppia di tazzine da caffè, tutte colorate e colorate diversamente tra loro, viene usata ogni tanto a tavola, e quel giorno, dopo aver preso il caffè, la misi a centro tavola quasi accanto all’altra e quasi nella stessa inquadratura in cui si trovano nella foto. Pensai subito che poteva venirci una foto carina, e così pensai di lavorarci con la fantasia per farne un piccolo gioco di semplicità e colori.

Pensai al piatto giallo che le avrebbe fatte risaltare, e a uno sfondo nero riflettente che avrebbe fatto risaltare il piatto.

La composizione ha richiesto molto più tempo del previsto per armonizzare tra loro le linee curve ed ellittiche. In fotografia c’è un principio sacrosanto – codificato nel libro di Andreas Feininger del 1979 Fotografia, principi di composizione – secondo il quale una linea curva non dovrebbe appoggiarsi al margine orizzontale o verticale della foto, ma restarne leggermente distante o essere da esso leggermente tagliata. Questo principio lo si può applicare anche nell’accumularsi di linee arrotondate, e qui ce ne sono tante (bordo piatto, bordi superiori e inferiori delle tazzine e relativi manici.

La foto è stata scattata con illuminazione flash ma sinceramente non ricordo lo schema di illuminazione e il numero dei punti luce. Un esempio di piccolo still life con oggetti senza pretese dove per una volta ha prevalso il senso di simpatia che gli oggetti ispiravano.

Fotocamera Nikon D800 con Micro Nikkor 55mm AI.

Scatto del 13 aprile 2019